Il presidente americano Donald Trump risponde all’Iran, dopo gli attacchi alle basi statunitensi avvenuti la scorsa notte in Iraq, affermando che "gli Stati Uniti sono pronti alla pace con quelli che la vogliono", ma ha esortato nel contempo l'Europa, la Cina e la Russia a uscire dall’accordo sul nucleare iraniano e assicurato che, con lui alla Casa Bianca, Teheran non avrà mai l'arma atomica.
Donald Trump si è espresso davanti alla nazione mercoledì alle 17.00 ora svizzera. Nel suo discorso, ha spiegato fin da subito che nessun americano è rimasto vittima degli attacchi iraniani, annunciando nel contempo nuove sanzioni “immediate” contro Teheran.
"Il comportamento dell'Iran è stato tollerato per troppo tempo. Ma quei giorni sono finiti", ha sottolineato il presidente, affermando anche che "gli Stati Uniti non intendono usare le loro armi, poiché la loro forza economica è il miglior deterrente".
RG 12.30 dell'08.01.2020 Il potenziale bellico iraniano nel servizio di Chiara Savi
RSI Info 08.01.2020, 14:08
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Nonostante l’attacco contro basi irachene che ospitano militari statunitensi, Trump ha affermato che a suo avviso "l’Iran sembra fare un passo indietro", dicendosi molto soddisfatto di questa circostanza. Esprimendosi davanti a un gruppo di alti ufficiali delle forze armate USA e affiancato dal suo vice, Mike Pence, l’inquilino della Casa Bianca ha anticipato anche che intende chiedere alla NATO di impegnarsi maggiormente in Medio Oriente.
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