Gli Stati Uniti hanno effettuato sabato “attacchi aerei” contro diversi combattenti del gruppo dello Stato Islamico in Somalia. È stato lo stesso Donald Trump ad annunciare la prima operazione militare del suo secondo mandato.
I raid hanno preso di mira un leader del gruppo jihadista responsabile della pianificazione di attentati e “altri terroristi che ha reclutato e diretto in Somalia”, ha spiegato il presidente americano sul suo social network Truth. Hanno “distrutto le grotte in cui vivevano e ucciso molti terroristi senza danneggiare i civili” nel Paese del Corno d’Africa. Trump non ha tuttavia fornito il nome del bersaglio né ha confermato la sua morte.
“Secondo la nostra valutazione iniziale, diversi agenti sono stati uccisi”, ha spiegato in un comunicato il nuovo ministro della Difesa, Pete Hegseth, precisando che l’operazione militare ha avuto luogo nella regione dei “Monti Golis”, nel nord del Paese.
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