David Malpass è stato ufficialmente eletto, senza sorpresa, presidente della Banca Mondiale ed entrerà in carica martedì.
Lo statunitense, repubblicano dalle scarse simpatie per la Cina, è stato unanimemente scelto dal consiglio d'amministrazione dell'istituzione con sede a Washington. Nonostante i dubbi espressi da molti (ad esempio quello concernente un suo presunto minore impegno nel concedere finanziamenti per il bene pubblico planetario), nessuno se l'è sentita di sfidare apertamente Donald Trump, che lo sosteneva.
La nomina del 63enne successore di Jim Yong Kim, dimessosi in gennaio senza preavviso, rappresenta una vittoria di peso per l'inquilino della Casa Bianca, il quale potrà ora applicare la sua politica del "prima i nostri" in una delle maggiori istituzioni economiche.
AFP/ANSA/dg