"Donald Trump è il primo presidente nella mia vita che non tenta di unire il popolo americano, e non sembra nemmeno volerlo fare. Sta provando, al contrario, di dividerci": queste le parole del generale James Mattis, ex ministro della difesa statunitense. "Siamo testimoni - ha proseguito - delle conseguenze di tre anni di questo sforzo deliberato, di tre anni senza una leadership matura".
Il generale, che, dopo essersi dimesso dalla guida del Pentagono nel 2018 non aveva mai rilasciato dichiarazioni, accusa l'inquilino della Casa Bianca di abusare del suo potere esecutivo nella risposta alle proteste in corso in tutti gli Stati Uniti in seguito all'uccisione di George Floyd.
Mattis denuncia l'eccessiva militarizzazione della crisi attualmente in corso, proprio nel giorno in cui sono emerse spaccature all'interno dell'amministrazione sull'invio di soldati minacciato dal presidente.
In relazione alla morte di George Floyd, poche ore fa è stato annunciato che il capo d'accusa per l'agente già arrestato è passato da omicidio colposo a volontario. Sono stati inoltre incriminati altri tre poliziotti di Minneapolis presenti al momento dei fatti.
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