Arriva da un’operazione in borsa la boccata d’ossigeno attesa dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che lunedì prossimo dovrà depositare in tribunale una cauzione di 500 milioni di dollari per una condanna civile emessa a febbraio.
Ma il candidato repubblicano alle presidenziali di novembre potrebbe ottenere una contropartita in azioni per un valore di circa 3 miliardi di dollari dalla quotazione a Wall Street di una sua società, il Trump Media and Technology Group (TMTG), che gestisce anche il suo megafono Truth Social. Per entrare nel listino TMTG si fonderà con un titolo già quotato, Digital World Acquisition Corp (DWAC), i cui azionisti venerdì hanno dato luce verde alla fusione. La società cambierà il simbolo del ticker in DJT, le iniziali del tycoon.
L’accordo tra TMTG-DWAC prevede un periodo di sei mesi durante il quale gli azionisti non possono vendere le loro azioni. Tuttavia, nulla impedisce a Donald Trump di offrire le sue azioni come garanzia in tribunale o di ottenere un prestito in base al loro valore.
Guai finanziari per Trump
Telegiornale 19.03.2024, 12:30