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Tsunami provoca oltre 200 morti

Indonesia: onde di 20 metri hanno investito l'area dello stretto tra Giava e Sumatra. Circa 840 i feriti. Decine i dispersi. VIDEO: l’onda devastante che si abbatte sulla folla ad un concerto

  • 23 dicembre 2018, 09:20
  • 22 novembre, 23:25
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Tsunami colpisce l'Indonesia

Telegiornale 23.12.2018, 13:30

Un'onda di tsunami ha devastato le spiagge attorno allo stretto della Sonda, che separa le isole di Giava e Sumatra, in Indonesia. Il drammatico bilancio, ancora purtroppo provvisorio, è di almeno 222 morti e 28 dispersi, i feriti sono 843 feriti: il numero delle vittime "crescerà sicuramente", ha ammonito il presidente indonesiano Joko Widodo, mentre i soccorritori sottolineano che molte delle aree colpite non sono state ancora raggiunte.

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RG 12.30 del 23.12.2018 Il servizio di Anna Valenti

RSI Info 23.12.2018, 13:41

Per il momento non vi è notizia di vittime svizzere, ha indicato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). "La rappresentanza elvetica a Giakarta è in contatto con le competenti autorità indonesiane", ha fatto sapere un portavoce.

La massa d'acqua ha distrutto decine di abitazioni e danneggiato "seriamente" 9 hotel. L'onda ha fatto strage tra gli impiegati della compagnia statale PLN, riuniti per celebrare la fine dell'anno. Le immagini mostrano l'onda devastante che si abbatte sul palco dove una band rock, i Seventeen, stava suonando per l'evento: il bassista è rimasto ucciso insieme al manager, altri 4 componenti del gruppo risultano tra i dispersi. All'evento partecipavano almeno 260 persone: i morti accertati sinora sono 23. "L'acqua ha spazzato via il palco, che era molto vicino al mare", afferma la band in un comunicato citato da CNN Indonesia. "Abbiamo perso i nostri cari, incluso il bassista e il manager, gli altri sono dispersi".

Le autorità indonesiane hanno diramato una allerta invitando gli abitanti dell'area a "stare lontani dalle spiagge". Il capo dell'agenzia meteorologica, Rahmat Riyono, teme che sia "possibile un altro tsunami" poiché quello di ieri "è stato provocato da un'eruzione del vulcano Anak-Krakatau", e dall'alta marea. "La possibilità di un secondo tsunami in caso di terremoto sono molto basse, ma qui si tratta di un'eruzione. Dobbiamo continuare a monitorare la situazione", ha detto, sottolineando che proprio per questa ragione non sono scattati allarmi preventivi ieri.

ats/EnCa/joe.p.

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RG 12.30 del 23.12.2018 L'esperto: "Cause da chiarire"

RSI Info 23.12.2018, 13:42

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