La polizia turca ha effettuato venerdì una nuova retata a Istanbul contro cellule dell'autoproclamato Stato Islamico (IS), dopo gli oltre 150 arresti scattati giovedì nella capitale Ankara. I nuovi blitz hanno portato alla cattura di 82 foreign fighter con un passato in zone di conflitto jihadista.
Le retate sono state compiute dall'antiterrorismo sulle sponde europea e asiatica della metropoli sul Bosforo. Secondo l'intelligence gli stranieri finiti in manette sarebbero partiti per la Siria nei prossimi giorni.
Un'altra operazione, condotta ad Adana, nel sud della Turchia, ha portato all'arresto di 11 persone di nazionalità siriana, sospettate di essere affiliate all'IS. Ulteriori operazioni hanno portato a 7 arresti a Smirne, sulla costa egea, e 9 a Trabzon, sul mar Nero. Lo riporta l'agenzia statale Anadolu.
Gli arresti di massa avvenuti negli ultimi giorni, insieme ad alcuni attacchi sventati, appaiono legati a una rinnovata mobilitazione delle cellule dell'IS in Turchia, dopo le sconfitte militari in Siria e Iraq.
ATS/M. Ang.