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Jihad, Belgio sempre in allerta

La procura: "L'attacco ai militari è terrorismo. L'assalitore di origine somala aveva nazionalità belga"

  • 26 agosto 2017, 15:27
  • 23 novembre, 04:31
Militari schierati a Bruxelles in funzione anti-terrorismo

Militari schierati a Bruxelles in funzione anti-terrorismo

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L'uomo che ieri sera (venerdì) ha aggredito con un coltello tre militari a Bruxelles era di origine somala, ma aveva la nazionalità belga. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno Jan Jambon. L'aggressore, ha detto il ministro, era conosciuto dalla polizia per aver commesso atti di vandalismo ma non per essere coinvolto o vicino ad ambienti del terrorismo, dell'estremismo o del radicalismo islamico.

Il ministro ha difeso l'operato dei militari - che hanno colpito e ucciso l'aggressore con due colpi di arma da fuoco - sottolineando che si è trattato di legittima difesa. "I militari hanno fatto quello che dovevano fare", ha sottolineato Jambon. "Il compito dei soldati e della polizia è quello di proteggere i cittadini e le istituzioni. I militari hanno agito perfettamente". Il ministro ha poi confermato che il livello di allerta resta invariato a 3.

La procura federale indaga sull'accaduto trattando il caso come un atto di terrorismo.

ATS/M. Ang.

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