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IS, Belgio avvertì i catalani

"Avvisati prima della strage di Barcellona che l'imam di Ripoll era sospettato di contatti con jihadisti"

  • 24 agosto 2017, 11:33
  • Oggi, 04:32
Alla mail dei belgi aveva risposto il numero due dei Mossos d'Esquadra, la polizia regionale catalana

Alla mail dei belgi aveva risposto il numero due dei Mossos d'Esquadra, la polizia regionale catalana

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La polizia belga di Vilvoorde aveva avvertito - 17 mesi prima della strage di Barcellona - la polizia catalana che l'imam di Ripoll era sospettato di avere contatti con i terroristi islamici. Lo rivela El Pais. Il quotidiano spagnolo sottolinea che alla mail dei belgi aveva risposto il numero due dei Mossos d'Esquadra, il corpo di polizia regionale spagnola.

Es Satty è l'imam di Ripoll morto ad Alcanar nell'esplosione che ha distrutto la casa in cui i terroristi della Rambla e di Cambrils avevano stoccato oltre 120 bombole a gas, ed era l'ideologo della cellula catalana vicina all'autoproclamato Stato Islamico (IS) ora smantellata.

Già all'inizio del 2016, la polizia belga e le autorità di Vilvoorde, cittadina a due passi da Bruxelles, chiesero alla Spagna informazioni riguardo a possibili collegamenti con il terrorismo su Abdelbaki es Satty, che voleva installarsi come imam nel comune fiammingo, allora un focolaio dell'islamismo radicale. El Pais cita il sindaco di Vilvoorde, Hans Bonte, secondo cui la Catalogna gli rispose l'8 marzo 2016 che l'imam non aveva precedenti legati al terrorismo.

ATS/M. Ang.

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