Più di 500 turisti sono ancora bloccati nella regione del vulcano Rinjani, come comunicato lunedì dall’agenzia indonesiana di gestione delle catastrofi, in seguito al terremoto che ha colpito l'isola di Lombok domenica. Il giorno stesso 246 escursionisti erano già stati sfollati.
Si tratta soprattutto di cittadini olandesi, francesi, tailandesi e malesi, ma ci sono anche degli svizzeri. La conferma è giunta in tarda mattinata dal Dipartimento federale degli affari esteri che ci ha confermato che "l'ambasciata a Giacarta è in contatto telefonico con le autorità locali e con diversi cittadini svizzeri nella regione colpita". Attualmente i rappresentanti elvetici stanno verificando se siano ancora bloccati e se abbiano bisogno di sostegno. "Non ci sono indicazioni che i cittadini svizzeri siano stati danneggiati dal terremoto" rileva il DFAE.
Elicotteri e squadre di soccorso sono in azione per portare in salvo i viaggiatori e distribuire provviste. Pian piano tutti vengono riportati a valle. Bisognose di aiuto sono anche le famiglie dei villaggi sulle pendici della montagna che, a breve, verranno allontanate dalle loro abitazioni. L’accesso al parco è stato chiuso.
Il sisma di magnitudo 6,4 ha provocato almeno 16 morti, più di 160 feriti e danneggiato dozzine di edifici.
ATS/MarGù