"Dear Valdis, Dear Pierre", inizia così la lettera spedita dal ministro dell’Economia italiano Pier Carlo Padoan ai commissari dell’Unione Europea.
Contenuto della missiva gli impegni che l’Italia intende mantenere per il 2017. Fra questi, tagli alla spesa limitati, per meno di 800 milioni di euro, con una prima riduzione delle agevolazioni fiscali, e nuove entrate soprattutto grazie alle lotta all’evasione fiscale e un ritocco delle imposte indirette. Citati i fondi previsti per l’emergenza terremoto, un miliardo di euro, e una crescita superiore alle attese nel 2016.
Viene invece contestato il giudizio sul debito pubblico fuori linea, oggetto della preoccupazione della Commissione. Padoan non risponde alla richiesta di Bruxelles, datata 17 gennaio, che chiedeva a Roma di ridurre il deficit di 3,4 miliardi più del previsto. Si è infatti limitato a scrivere che "il Governo sta pianificando misure".
ANSA/AlesS