Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha assicurato da Ramallah (Cisgiordania) che intende chiedere al Congresso di sbloccare 75 milioni di dollari di aiuti per il popolo palestinese. Ha annunciato inoltre che gli Stati Uniti intendono riaprire il consolato a Gerusalemme Est - chiuso dall'ex presidente Donald Trump con l'apertura dell'ambasciata - per i rapporti con i palestinesi.
"Come ho detto al premier Benyamin Netanyahu e al presidente Abu Mazen, gli USA vanno nella direzione della riapertura del consolato a Gerusalemme Est. Questo è un passo importante". Poi ha aggiunto di essere a Ramallah "per sottolineare l'impegno del Governo di Washington per quel che concerne le relazioni con l'Autorità nazionale palestinese".
Segretario USA Blinken in Medio Oriente
Telegiornale 25.05.2021, 14:30
I media riferiscono che dopo l'incontro con il presidente palestinese Abu Mazen, Blinken ha detto che gli USA daranno 5,5 milioni di dollari per un aiuto immediato a Gaza e 32 milioni all'Unrwa, l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi.
"Ringraziamo gli Stati Uniti per il sostegno allo Stato di Palestina", ha detto Abu Mazen, citato dai media, al termine del lungo colloquio avuto a Ramallah con Blinken. "Speriamo che il futuro sia pieno di attività diplomatiche guidate dagli Stati Uniti e dal Quartetto (che include anche ONU, UE e Russia, ndr), al fine di raggiungere una soluzione giusta e globale basata sul diritto internazionale".
Blinken ha sottolineato che gli USA si oppongono "ad azioni unilaterali che possano minare le prospettive per una giusta e durevole pace" in Medio Oriente. Che queste siano - ha spiegato, citato dai media - "attività di colonie, demolizioni di case, annessioni di territori, istigazione alla violenza o compenso per individui che commettono atti di terrore"