USA: le truppe nordcoreane “target legittimo” se in Ucraina 

Migliaia di soldati nordcoreani sono stati inviati in Russia, hanno dichiarato mercoledì gli Stati Uniti, che, unitamente a Kiev e all’Occidente, vedono il rischio di una grave escalation della guerra in Ucraina.

“Cosa stanno facendo esattamente (i nordcoreani)? Resta da vedere”, ha dichiarato il segretario alla difesa statunitense Lloyd Austin. “Se intendono partecipare a questa guerra per conto della Russia, è una domanda legittima molto, molto seria”.

Secondo la Corea del Sud, alcuni di loro andranno successivamente al fronte, ma la Corea del Nord ha negato di aver fornito alla Russia forze per l’offensiva in Ucraina, e un rappresentante di Pyongyang alle Nazioni Unite è arrivato a definirla una “voce infondata”. La portavoce diplomatica russa Maria Zakharova ha invece denunciato “illazioni mediatiche”.

A Bruxelles, una portavoce della Nato ha da parte sua dichiarato che i Paesi dell’Alleanza Atlantica hanno “confermato le prove del dispiegamento di truppe nordcoreane in Russia”.

L’Ucraina infine ha chiesto la resa dei combattenti nordcoreani già presenti sul suo territorio. “Non dovete morire senza motivo in un Paese straniero”, ha scritto un servizio gestito dall’intelligence militare ucraina in un messaggio indirizzato a loro.

È la prima volta che Washington e i suoi alleati fanno pubblicamente riferimento a “prove” della presenza di truppe nordcoreane sul territorio russo e il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby non ha esitato a affermare che “Se questi soldati nordcoreani decidessero di unirsi alla lotta contro l’Ucraina, diventerebbero legittimi obiettivi militari”.