Gli Stati Uniti hanno formalizzato lunedì sera (martedì in Svizzera) una nuova ondata di dazi su diversi prodotti importati dalla Cina, per un valore di 200 miliardi di dollari. Lo ha reso noto la Casa Bianca, dopo che nelle ore precedenti le nuove sanzioni commerciali verso Pechino erano state annunciate prima dal consigliere economico Larry Kudlow e successivamente dallo stesso presidente Donald Trump.
Le nuove tariffe scatteranno il 24 settembre e sono fissate al 10% fino alla fine dell'anno. In assenza di progressi soddisfacenti sul fronte dei negoziati commerciali, aumenteranno poi al 25%.
Tira aria più rovente tra Cina e USA. Tassati anche i condizionatori.
Sale così a 505 miliardi di dollari l'ammontare di prodotti "Made in China" colpiti dai dazi statunitensi. Tra i beni di consumo che saranno interessati dalle nuove tariffe: i condizionatori d'aria, le candele di accensione dei motori, il mobilio e le lampade.
PP 12.00 del 18.09.2018 La reazione cinese nella corrispondenza di Gabriele Battaglia
RSI Info 18.09.2018, 14:16
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Risparmiati al momento prodotti molto popolari come quelli della Apple, fabbricati e assemblati in Cina, dopo che nelle scorse settimane i vertici dell'azienda di Cupertino avevano lanciato l'allarme su un aumento dei prezzi. Pechino, per bocca del ministro dell'economia, ha promesso rappresaglie "parallele per proteggere i suoi legittimi interessi e l'ordine di libero scambio mondiale".
ATS/DegliA/ludoC