È battaglia tra lo Stato del North Carolina e l'amministrazione Obama sulla famigerata HB2, meglio conosciuta come la legge anti gay sui bagni, che regolamenta l'accesso ai bagni pubblici per le persone transgender.
Il governatore del "Tar Hill State", il repubblicano Pat McCrory, si è infatti rifiutato di sottomettersi all'ultimatum del Governo USA che, invocando la violazione dei diritti civili, gli aveva intimato di modificare il provvedimento entro lunedì, minacciando, tra le altre cose, la sospensione dei fondi federali. McCrory ha deciso di "portare in tribunale" l'amministrazione federale, nel tentativo di difendere la legge attuale che obbliga i transgender a usufruire, nei luoghi pubblici, dei bagni corrispondenti al sesso registrato dalla nascita.
Loretta Lynch, procuratore generale USA, ha già fatto sapere che il Dipartimento di giustizia americano farà a sua volta causa al North Carolina.
ATS/CaL