I raid aerei effettuati contro l'autoproclamato Stato Islamico (IS) in Iraq e Siria, condotti dalla coalizione internazionale a guida USA, hanno provocato la morte di almeno 352 civili sin dall'inizio delle operazioni, quasi tre anni fa. Lo rende noto il Pentagono, in un rapporto citato dalla CNN online.
"Ci rammarichiamo della perdita non intenzionale di civili causata dagli sforzi della coalizione per sconfiggere l'IS in Iraq e Siria, ed esprimiamo la nostra più profonda partecipazione alle famiglie e agli altri colpiti da questi raid", si legge in una nota della Combined Joint Task Force Operation.
Il bilancio di 352 civili uccisi, nota la CNN, segna un notevole incremento rispetto alle 229 vittime civili che erano state registrate fino alla fine del febbraio scorso.
ATS/M. Ang.