Missili USA sulla Siria

Gli Stati Uniti hanno lanciato circa sessanta missili sulla base aerea siriana di Shayrat, al sud-est di Homs. L'annuncio è stato dato verso le 3:30 di venerdì (ora svizzera), a operazione compiuta da responsabili statunitensi. L'ordine di bombardamento è stato dato in risposta all'attacco con armi chimiche, che martedì ha provocato la morte di una sessantina di persone - tra cui molti bambini - a Khan Shaykhun, nel nord-ovest della Sira; atto che vari Paesi occidentali attribuiscono al Governo di Damasco. Washington precisa che i missili - 59 tomahawk - sono stati lanciati da due cacciatorpedinieri della marina militare di stanza nel Mediterraneo orientale: USS Porter e USS Ross.

Il primo attacco diretto contro Damasco

Si tratta primo attacco diretto degli Stati Uniti contro il Governo siriano dall'inizio del conflitto, sei anni or sono. Il presidente Trump non aveva preannunciato l'operazione, sebbene in giornata il suo messaggio sulla crisi siriana fosse stato più netto di quanto non lo fosse stato nei giorni precedenti.

"Interesse vitale per la sicurezza nazionale"

Lo stesso Trump ha dichiarato che il lancio missilistico verso il paese arabo corrisponde a un interesse vitale per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e che la Siria ha ignorato gli avvertimenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Consiglio di sicurezza che, in serata, non ha votato su nessuna delle tre bozze di risoluzione di condanna presentate da Washington, Parigi e Londra. Tra l'altro proponevano un'inchiesta internazionale per far luce sul bombardamento chimico avvenuto a Khan Shaykhun.

Almeno quattro militari morti

L'Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione basata in Gran Bretagna, vicina alle forze antigovernative, ha comunicato che, stando alle sue fonti sul terreno, l'attacco ha provocato la morte di almeno quattro militari siriani, tra i quali vi sarebbe un generale. Secondo l'agenzia Sana invece i soldati sarebbero 6. Ingenti i danni segnalati. I missili avrebbero centrato: 12 hangar, un deposito di caburante e altre strutture della base aerea che dispone di due piste.

Vittime civili

Il governatore di Homs ha, da parte sua, affermato che il bombardamento ha causato anche vittime civili nei villaggi che si trovano nei pressi della base. Secondo l'agenzia di Stato sarebbero deceduti 9 civili, tra i quali 4 bambini.

Le reazioni

• Berna, “L’ONU intervenga”

• Parigi e Berlino contro Assad

• L'ira di Vladimir Putin

AFP/Reuters/aost/ludoC/Diem

Dalla radio