"Ovviamente, c'è una primaria responsabilità del regime", ha affermato Federica Mogherini, alta rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, riferendosi all'attacco chimico di martedì contro la popolazione di Khan Sheikhoun, nel nord-ovest della Siria.
Di azione riprovevole che non può essere ignorata dal mondo civilizzato ha parlato il presidente statunitense Donald Trump. "Le azioni atroci del Governo di Bashar al Assad sono una conseguenza della debolezza dell'amministrazione che ci ha preceduti", ha però puntualizzato.
Da Berlino, Londra, Parigi e Roma sono giunte reazioni di condanna altrettanto sdegnate nei confronti di Damasco. Da più parti è stata invocata una presa di posizione "senza equivoci" da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, organo che si riunirà con urgenza mercoledì dietro richiesta di molti dei suoi membri.
AFP/ANSA/dg