Ucraina d’accordo su un cessate il fuoco di 30 giorni

Il Governo di Kiev ha accettato la proposta di 30 giorni di cessate il fuoco nella guerra con la Russia. È quanto emerge dalla dichiarazione congiunta tra Stati Uniti e Ucraina dopo i colloqui a Gedda, in Arabia Saudita. Il consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, Mike Walz, ha indicato che “parleremo con la Russia attraverso diversi canali per raggiungere la tregua in Ucraina”.

Gli Stati Uniti hanno inoltre deciso che “revocheranno immediatamente” la sospensione degli aiuti all’Ucraina e della condivisione di informazioni di intelligence. Gli aiuti erano stati bloccati dopo l’ultimo incontro, o meglio scontro, tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente statunitense Donald Trump alla Casa Bianca. A Gedda, Kiev e Washington hanno pure concordato sul dover concludere l’accordo sulle terre rare il prima possibile.

La notizia è stata commentata anche dalla portavoce della diplomazia russa Maria Zakharova: “Non escludiamo contatti con rappresentanti statunitensi nei prossimi giorni”. Lo stesso presidente Trump ha detto che parlerà con Vladimir Putin, senza dubbio questa settimana. Reazioni anche dal presidente francese Emmanuel Macron che si “felicitato dei progressi”: “La palla ora è chiaramente nel campo della Russia”, ha scritto su X.

Nel frattempo, nella giornata di martedì sono proseguiti gli attacchi sul campo. Per i media russi si tratta di un successo e quelli ucraini parlano di pesanti perdite. L’assalto russo odierno mirava a colpire dietro le linee ucraine nella regione di Kursk. Quest’ultima era stata attaccata dall’Ucraina con un’offensiva a sorpresa nell’agosto 2024.

Le recenti avanzate russe avevano fatto pensare a una prossima ritirata e alla perdita di un territorio che l’Ucraina intendeva usare come merce di scambio nei futuri negoziati di pace con Mosca.

L’operazione odierna avrebbe permesso a circa 800 soldati russi di sbucare dietro le linee ucraine percorrendo 15 chilometri all’interno di una condotta del gas inutilizzata, come ha dichiarato alla televisione russa un soldato. Dal canto suo, il comandante in capo dell’esercito ucraino, Oleksandre Syrsky, ha assicurato che la situazione è “sotto controllo” e ha ordinato l’invio di rinforzi sul campo.