Un quadro del celebre artista Pablo Picasso, stimato a oltre 25 milioni di franchi, è stato sequestrato, sul finire della scorsa settimana, su un’imbarcazione in Corsica dai doganieri francesi.
L’opera, intitolata "Tête de jeune fille" è considerata "inesportabile" dalle autorità spagnole. Gli agenti della dogana di Calvi, ispezionando l’imbarcazione nel porto della località corsa, hanno invano richiesto al capitano i documenti concernenti il quadro che lo stesso non ha potuto presentare.
L’opera è di proprietà del banchiere iberico Jaime Botin, la cui famiglia ha contribuito alla fondazione della banca Santander nel 1857, poi divenuto primo gruppo bancario spagnolo. Il 79enne Botin non era presente sulla barca a Calvi ma aveva già più volte tentato di esportare il quadro. Le autorità spagnole, ancora pochi mesi fa, glielo avevano sempre negato ritenendolo "bene d’interesse culturale nazionale".
Red.MM/ATS/AFP/Swing