Un altro immenso incendio in California

Un incendio incontrollabile nel nord della California è diventato uno dei più grandi mai registrati nello Stato occidentale degli Stati Uniti nel giro di tre giorni, hanno dichiarato sabato le autorità. Questo ‘Park Fire’ (rogo boschivo) ha costretto più di 4’000 persone ad allontanarsi.

In tre giorni, l’incendio in una foresta più intenso di quest’estate in California ha divorato quasi 142’000 ettari, diventando il settimo incendio più grande nella storia dello Stato, secondo l’agenzia statale Cal Fire. La polizia ha arrestato un uomo di 42 anni sospettato di aver appiccato l’incendio spingendo un’auto in fiamme in un burrone.

Le fiamme sono divampate mercoledì in un’area rurale e montuosa vicino alla cittadina di Chico, a circa 145 chilometri a nord di Sacramento, la capitale dello Stato. L’incendio ha devastato in poche ore una vasta area della contea di Butte e della vicina contea di Tehama. Secondo le ultime informazioni, 134 edifici sono già stati rasi al suolo dal rogo boschivo, che ha generato un’enorme colonna di fumo grigio e denso.

“Le condizioni estreme di questo incendio continuano a rappresentare una sfida per i vigili del fuoco. Per il momento è solo allo 10% sotto controllo”, nonostante gli sforzi di circa 2’500 persone tra pompieri e volontari, più di una dozzina di elicotteri e diversi aerei”, riferisce l’agenzia.

“Il ‘Park Fire’ ha continuato a bruciare molto attivamente a causa del terreno scosceso e dei venti [...] che stanno causando una forte progressione”, ha dichiarato Cal Fire. Tuttavia, l’agenzia ha dichiarato che già da domenica in serata nella zona è previsto un tempo più fresco e umido, che sarà d’aiuto nella lotta contro le fiamme.

Questo enorme incendio di foreste, sterpaglie e campi (spesso incolti) sta riportando alla memoria dei residenti della città di Paradise, situata a una quindicina di chilometri da Chico, l’incendio più letale della storia della California nel quale sei anni fa sono morte 85 persone.