Un 70enne ferito gravemente mercoledì durante l'ennesima ondata di proteste a Hong Kong è deceduto nelle scorse ore. L'uomo è stato colpito in testa da un sasso ed è quindi la seconda vittima in una settimana, dopo il 22enne studente deceduto a seguito degli scontri con la polizia del primo week-end di novembre.
Intanto proprio in queste ore sono migliaia le persone che, per il quinto giorno di fila e a cinque mesi dall’inizio delle proteste, stanno riempiendo le strade della metropoli, soprattutto nel cuore finanziario di Central e nella vicina area di Tai Koo, approfittando della pausa pranzo.
Molti dipendenti di uffici e varie attività si sono infatti uniti ai manifestanti, in gran parte studenti vestiti di nero e con il volto coperto dalle maschere, scandendo slogan e chiedendo alla governatrice Carrie Lam diritti quali il suffragio universale.