Un forte aumento del traffico stradale, in particolare in provenienza dall'Asia, sarà determinato dalla riapertura della "Via della Seta", sostenuta dalla Cina, e dalla ratifica di nuove convenzioni internazionali.
Ad affermarlo è Umberto de Pretto, segretario generale dell'Unione dei trasporti stradali (IRU), che in un'intervista rilasciata ad un quotidiano romando prevede un raddoppio al 20% delle parti di mercato del settore nei trasporti internazionali.
Attualmente il 90% dei volumi in questione viene trasportato per via marittima, con tempi di quasi due mesi. Essi potrebbero ridursi a soli 12 giorni, grazie al transito dei camion sul nuovo percorso previsto fra il continente asiatico e l'Europa.
Red.MM/ARi