L'ex ambasciatore britannico negli Stati Uniti, Kim Darroch, ritiene che Donald Trump abbia voluto abbandonare l'accordo sul nucleare con l'Iran nel 2018 "solo per fare un dispetto" a Barack Obama che lo aveva concluso tre anni prima, dunque per "motivi personali", in quello che ha definito "un atto di vandalismo diplomatico".
RG 18.30 del 10.07.2019 Le dimissioni dell'ambasciatore: la corrispondenza da Londra di Giancarlo Ciccone
RSI Info 14.07.2019, 13:46
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Lo riporta il Daily Mail di domenica, che cita un nuovo cablogramma di cui è entrato in possesso. Darroch -che ha rinunciato all'incarico dopo una prima serie di rivelazioni che gli è valsa gli strali del presidente statunitense su Twitter- spiegava come ci fosse disaccordo sul tema tra i più stretti collaboratori di Trump e scriveva come la Casa Bianca "fallì nel mettere a punto un piano per il day after l'uscita dall'accordo".
La fuga di documenti è oggetto di inchiesta da parte della polizia britannica, che secondo il Sunday Times ne avrebbe identificato il responsabile, un funzionario con accesso agli archivi del Foreign Office, il Ministero degli affari esteri.