I pompieri di Sydney non riescono a contenere il "megaincendio", nato dalla fusione di diiversi roghi boschivi, che ora sta bruciando un'area con un fronte di 60 km a un'ora di automobile dalla città australiana, ormai invasa dai fumi tossici.
Il cielo di Sydney si colora per gli incendi
RSI/eb 05.12.2019, 12:42
"Non possiamo fermare questi incendi", ha dichiarato Rob Rogers, capo dei vigili del fuoco del Nuovo Galles del Sud. "La cosa migliore da fare è cercare di proteggere le case e le persone."
Più di 600 case sono state distrutte e sei persone sono morte. Il bilancio delle vittime è inferiore a quello del 2009, l'anno più letale, quando sono morte quasi 200 persone. Ma la dimensione delle aree devastate quest'anno è sproporzionata rispetto agli anni precedenti. Gli incendi hanno infuriato in varie parti dell'Australia orientale per tre mesi. Sono eventi ricorrenti con l'avvicinarsi dell'estate australe, ma quest'anno sono comparsi molto presto e sono particolarmente virulenti. I ricercatori ritengono che il riscaldamento globale stia contribuendo a peggiorare la situazione, facilitando i roghi.