Sono diversi i progetti presentati per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova, crollato lo scorso 14 agosto, e tra questi spicca la proposta di un colosso cinese, tra le cui opere vi è il viadotto di 55 chilometri che collega Hong Kong e Macao, che prevede la demolizione completa e la riapertura al traffico entro un anno dall’inizio dei lavori.
Alcune idee, sottoposte da aziende italiane, invece vogliono puntare sulla conservazione della vecchia struttura per minimizzare l’impatto ambientale sulla valle e ridurre i tempi di realizzazione.
Intanto l’inchiesta sul crollo del ponto continua e nell’attesa di ricevere i risultati delle analisi dei reperti inviati in un laboratorio in Svizzera, mercoledì è stato interrogato Giovanni Castellucci, amministratore delegato (AD) di Autostrade per l'Italia, che davanti ai magistrati si avvalso della facoltà di non rispondere.