Un'uscita netta dall'Unione Europea, mercato unico compreso, e ambizioni globali per la Gran Bretagna: questi i due punti forti dell'atteso discorso di Theresa May sul dopo Brexit nel paese. La premier ha sottolineato che Londra vuole mantenere buone relazioni con Bruxelles, ma puntando oltre i confini europei. L'accordo finale tra le due parti sarà sottoposto al voto del Parlamento.
I cittadini europei continueranno "a essere benvenuti", ha affermato May, ma la politica migratoria sarà decisa unicamente da Londra. La premier ha anche sottolineato che un successo dell'UE è negli interessi del paese, che non vuole un suo indebolimento, e il voto britannico non rappresenta un rigetto dei valori comuni. Da parte di Bruxelles, ha però denunciato May, è mancata flessibilità nei confronti di Londra.
Un discorso che non è piaciuto alla premier scozzese Nicola Sturgeon, secondo cui la Scozia, che alle urne non aveva appoggiato la Brexit, deve poter decidere sul suo futuro, alludendo a un nuovo referendum per l'indipendenza.
sf/ATS
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