È considerato uno degli uomini più controllati al mondo. Nonostante questo, il presidente americano è riuscito a sfuggire ai reporter a e partire in gran segreto per il viaggio a Kiev, all'alba di domenica, dove ha incontrato lunedì il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Il viaggio del presidente non è stato privo di difficoltà: ha richiesto infatti un millimetrico balletto a livello mediatico, diplomatico e militare.
Era previsto da tempo che Biden volasse in Polonia per l'anniversario della guerra in Ucraina: il Boeing 747 "Air Force One" utilizzato per i suoi lunghi viaggi, i 13 giornalisti che lo seguono costantemente, la sua schiera di consiglieri, assistenti, guardie di sicurezza... Tutti erano pronti a partire con lui il 20 febbraio. Con un viaggio in Polonia che già si preannunciava altamente simbolico, Biden aveva assunto nel weekend un atteggiamento rilassato.
Biden a Kiev
Telegiornale 20.02.2023, 13:30
Una domenica di riposo?
Il presidente ha svolto le consuete attività di un tipico fine settimana. Il sabato la messa, una visita al Museo di Storia Americana di Washington e una cena a due con la moglie Jill in un ristorante italiano. La domenica, invece, il programma si sarebbe limitato ad un giorno di riposo domenicale. In realtà il presidente, insieme ad una manciata di consiglieri e solo due giornalisti, era in viaggio verso Kiev, dove è giunto lunedì mattina.
Un viaggio "storico"
I presidenti in carica degli Stati Uniti hanno visitato zone pericolose in passato, tra cui l'Afghanistan e l'Iraq durante le guerre condotte da Washington. Tuttavia, in questi casi, i leader erano atterrati all'interno di basi controllate dalle forze statunitensi. Nel caso di Biden, si è trattato di una visita "senza precedenti ai giorni nostri" in un Paese in guerra e senza forze statunitensi sul terreno, ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.
Il collegamento da Kiev
Telegiornale 20.02.2023, 13:30