La Commissione Europea ha proposto agli Stati membri di sospendere 7,5 miliardi di euro di finanziamenti destinati all’Ungheria. E questo fino a quando il paese non dimostrerà di aver attuato misure per contrastare la corruzione e di aver avviato riforme nel sistema giudiziario e di allinearsi quindi ai cosiddetti valori democratici europei.
Il paese ha ora tempo fino al 19 novembre per fare i passi richiesti. La decisione finale spetta ad ogni modo al Consiglio Europeo. Da parte sua, Budapest ha annunciato una serie di accorgimenti, tra cui l’istituzione di un’autorità indipendente che dovrà lottare contro la corruzione.
L’importo congelato proviene dal fondo di coesione garantito al paese ed è uno dei più corposi del bilancio comunitario.
Meno fondi all'Ungheria
Telegiornale 18.09.2022, 22:00