Decine di migliaia di persone si sono riunite domenica mattina nella piazza davanti al Parlamento ungherese per seguire la messa del Papa, nel suo terzo giorno di visita nel paese.
"Apriamo le porte", ha affermato, riferendosi al tema dell’accoglienza dei migranti. Una richiesta più volte fatta nel corso di questo viaggio proprio all’indirizzo del premier Viktor Orban (presente in piazza), nazionalista che si dice campione dei valori cristiani ma contrario a questa apertura.
"È triste e doloroso", ha continuato, "vedere queste porte chiuse… porte chiuse della nostra indifferenza nei confronti di chi è nella sofferenza e nella povertà; le porte chiuse verso chi è straniero, diverso, migrante, povero".
Nel pomeriggio, prima di tornare a Roma, il pontefice pronuncerà un discorso davanti ai rappresentanti del mondo culturale e scientifico dell’Università cattolica di Budapest.