"Non possiamo rimanere isolati gli uni dagli altri. Se siamo chiamati ad essere uniti, come è nostro proposito, dobbiamo superare tutte le forme di incomprensione, di intolleranza, di pregiudizio e di odio", ha dichiarato mercoledì Papa Francesco davanti al consiglio dei buddisti del Myanmar.
Bergoglio ha ricordato la pazienza e gli sforzi necessari per "guarire le ferite dei conflitti che nel corso degli anni hanno diviso i popoli di diverse culture, etnie e convinzioni religiose". Sforzi che, ha poi rimarcato "non sono mai solo prerogative di leader religiosi, né sono di esclusiva competenza dello Stato".
La non-rabbia insegnata dal Budda è stata evocata dal Papa, citando i valori della pazienza, della tolleranza e il rispetto della vita.
ATS/MABO