René Brülhart lascia la carica di presidente dell'Autorità di informazione finanziaria (Aif), istituzione del Vaticano per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. La Santa Sede ha specificato in una nota che la nomina del suo successore verrà resa nota al rientro di Papa Francesco dal viaggio apostolico in Thailandia e Giappone, il 26 novembre.
Il friburghese era stato nominato nel novembre 2014. Nella nota si legge che il Santo Padre ringrazia Brülhart, giunto alla scadenza del mandato, per il servizio reso in questi anni. Il pontefice ha già "provveduto a designare il successore, individuando una figura di alto profilo professionale ed accreditata competenza a livello internazionale", prosegue il comunicato. "In tal modo - conclude il testo - viene assicurata la continuità dell'azione istituzionale dell'Aif in questo momento di particolare impegno a livello interno ed internazionale".
Lo scorso 23 ottobre l'Aif era intervenuta nella vicenda dell'utilizzo di alcuni fondi vaticani che avevano portato nei giorni precedenti alla perquisizione di diversi uffici e alla sospensione di cinque alti funzionari. Subito dopo questi eventi, l'allora presidente, René Brulhart, dopo aver consultato i membri del Consiglio direttivo, aveva avviato un'indagine interna. Brülhart aveva però anche pubblicamente difeso il suo numero due, Tommaso Di Ruzza, sospeso nel quadro degli accertamenti sull'acquisto "opaco" di un immobile di lusso a Londra.