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Veicolo sulla folla a New Orleans, FBI: “Trovata bandiera dell’ISIS”

I morti salgono a 15 - “Attacco terroristico” - Identificato il conducente del pick-up, ucciso dalla polizia - Spunta un video di 4 persone che piazzano una bomba

  • 1 gennaio, 19:56
  • 1 gennaio, 23:56
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Veicolo sulla folla a New Orleans

Telegiornale 01.01.2025, 20:00

  • keystone
Di: ATS/AFP/Reuters/M. Ang. 

L’FBI ha reso noto che il sospettato per la strage di New Orleans aveva una bandiera dello Stato Islamico (ISIS) nel pickup che ha utilizzato per falciare la folla su Bourbon Street, nel cuore del Quartiere Francese, la notte di Capodanno. L’uomo, idenfiticato come Shamsud Din Jabbar, 42 anni, al momento dell’attacco indossava equipaggiamento militare. In precedenza la Cnn aveva detto che si trattava di un cittadino americano.

Il video: 4 persone piazzano una bomba a New Orleans

Intanto è spuntato un video, ripreso dalle telecamere di sicurezza, in cui si vedono tre uomini e una donna mentre piazzano uno dei vari ordigni esplosivi improvvisati scoperti nel quartiere francese di New Orleans, analoghi a quelli ritrovati nel pick-up dell’autore della strage. Lo riportano alcuni media USA, citando il bollettino di intelligence della polizia della Louisiana. Una circostanza che corrobora l’ipotesi di complici. Quanto agli ordigni rudimentali trovati nel pick-up del killer, descritti come “pipe bomb”, erano nascosti all’interno di frigoriferi ed erano cablati per la detonazione a distanza. Dentro il veicolo è stato rinvenuto anche un telecomando, una pistola e un fucile in stile Ar (quelli da guerra, spesso usati nelle stragi di massa).

Nuovi dettagli sulla strage

L’attentatore di New Orleans, è salito col suo pick-up su un marciapiede aggirando un’auto della polizia che era posizionata per bloccare il traffico veicolare e proteggere i passanti di Bourbon Street: è quanto emerge dalla prima ricostruzione della strage. Il sistema di barriere progettato per prevenire gli attacchi dei veicoli era invece in fase di riparazione, in preparazione della finale del Super Bowl che si giocherà in città a febbraio.

Frattanto, il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha scritto sui social di “essere profondamente rattristato dalla notizia dell’orribile attacco a New Orleans. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti a coloro che sono rimasti feriti o che hanno perso i loro cari”.

Il killer era “determinato” a fare una “carneficina” ha ucciso almeno 15 persone e ne ha ferite altre 35, ha dichiarato la polizia. L’Fbi ha confermato ufficialmente che sta indagando sull’attacco a New Orleans come atto di terrorismo e ha confermato che il presunto aggressore è morto. “Questa mattina, un individuo ha guidato un’auto contro una folla di persone su Bourbon Street a New Orleans, uccidendo diverse persone e ferendone altre decine”, ha affermato il Bureau in una nota. “Il soggetto ha quindi affrontato le forze dell’ordine locali ed è ora deceduto”, ha aggiunto. “L’Fbi è l’agenzia investigativa che guida le indagini e stiamo lavorando con i nostri partner per indagare sull’accaduto come atto di terrorismo”, si legge ancora nella nota.

Chi era il killer

Shamsud-Din Jabbar si era convertito all’Islam dopo essere stato congedato con onore dall’esercito USA, dove ha servito per 10 anni (2006 al 2015), incluso un dispiegamento in Afghanistan nel 2009, raggiungendo il grado di sergente maggiore. E’ una delle circostanze emerse dalla ricostruzione del passato dell’autore della strage di New Orleans, che aveva due figlie di 15 e 20 anni.

Dwayne Marsh, che ha sposato la sua ex moglie Nakedra Charrlle, ha riferito al Nyt che Jabbar negli ultimi mesi si era comportato in modo irregolare, “era tutto pazzo, si tagliava i capelli” dopo la conversione. Per questo lui e la moglie avevano smesso di permettere alle figlie di trascorrere del tempo con Jabbar.

In un video di YouTube del 2020 che sembra essere stato pubblicato da Jabbar, egli parla positivamente delle sue competenze nel settore immobiliare. Sembra che avesse una licenza immobiliare scaduta nel 2021. Nel video afferma di essere nato e cresciuto a Beaumont, in Texas, e di aver prestato servizio nell’ esercito degli Stati Uniti come specialista delle risorse umane e in tecnologia informatica, materia quest’ultima in cui si era laureato alla Georgia State University. I verbali del tribunale del suo primo divorzio, nel 2012, lo confermano in servizio attivo nell’esercito USA e indicano come sua residenza dell’epoca Fort Bragg, nella Carolina del Nord.

Aveva alcuni precedenti per reati minori, tra cui un furto nel 2022 e guida senza patente nel 2005. I documenti mostrano che Jabbar si è sposato due volte. Nel mezzo di un secondo divorzio nel gennaio 2022, Jabbar ha inviato un’e-mail all’avvocato di sua moglie in cui descriveva i suoi problemi finanziari. “Non posso permettermi la rata della casa”, ha scritto. “Devo versare arretrati per 27’000 dollari e rischio il pignoramento se ritardiamo a risolvere il divorzio”, si legge nella mail. Nel messaggio spiega che la società commerciale da lui costituita, una società immobiliare, aveva perso più di 28’000 dollari nell’anno precedente e che aveva contratto 16’000 dollari di debiti sulla carta di credito per pagare gli avvocati e per “stabilire una seconda residenza”. Nell’e-mail suggerisce che lui e sua moglie vendano la casa e dividano il ricavato equamente. Ma in un documento giudiziario dell’agosto 2022, ha affermato di aver lavorato presso la società Deloitte e di aver guadagnato circa 120’000 dollari all’anno.

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Veicolo sulla folla a New Orleans

EBU 01.01.2025, 13:34

  • EBU

L’attacco di New Orleans arriva a meno di tre settimane dal passaggio di poteri tra il presidente Democratico Joe Biden e il suo successore Repubblicano eletto Donald Trump, in un clima politico elettrico.

Intorno alle 3.15 del mattino (ora locale) l’uomo alla guida del pick-up è piombato sulla folla che passeggiava nel “Vieux Carré”, il quartiere francese della città della Louisiana, cercando “di investire quante più persone possibile”, ha dichiarato il capo della polizia locale, Anne Kirkpatrick. “Era determinato a causare una carneficina”, ha insistito.

Un giornalista dell’AFP presente sul posto ha detto che il veicolo usato per uccidere era un pick-up Ford F-150, molto comune negli Stati Uniti, in versione elettrica.

Al crepuscolo del suo mandato, che termina il 20 gennaio, il presidente Biden ha condannato l’attacco. “Nulla giustifica la violenza di qualsiasi tipo e non tollereremo alcun attacco alla popolazione del nostro Paese”, ha dichiarato, secondo un comunicato della Casa Bianca.

Trump, il suo predecessore e prossimo successore, che ha fatto campagna elettorale denunciando l’immigrazione illegale, ha fatto un collegamento con i milioni di immigrati clandestini negli Stati Uniti: ha ripetuto, senza prove, sul suo social network Truth: “i criminali che arrivano (negli Stati Uniti) sono molto peggio dei criminali che abbiamo nel nostro Paese”.

L’attacco è avvenuto nel Quartiere Francese di New Orleans, un quartiere che non dorme mai durante l’anno, soprattutto a Capodanno, tra Canal e Bourbon Street. Rinomato per i suoi ristoranti, bar e jazz club, questo quartiere, che sembra una piccola città coloniale francese, ospita anche cabaret e ritrovi LGBT.

Jim Mowrer, un testimone, ha raccontato a CBS News che il veicolo è piombato sulla folla ad “alta velocità” prima che il conducente scendesse e aprisse il fuoco, provocando la risposta della polizia; due agenti sono rimasti feriti. “Eravamo in mezzo alla strada, siamo corsi sul marciapiede e ci siamo rifugiati nell’ingresso di un edificio”, ha detto Mowrer. “Una volta che il veicolo ci ha superato, abbiamo sentito degli spari e abbiamo visto la polizia correre in quella direzione”. “Quando gli spari sono cessati, noi (...) siamo usciti in strada e abbiamo visto molte persone che erano state colpite; volevamo vedere cosa potevamo fare per aiutarle”, ma alcune erano “purtroppo morte”, ha detto.

Un funzionario della polizia federale locale ha dichiarato che gli investigatori hanno trovato un possibile ordigno esplosivo artigianale, ma non è dato sapere se fosse funzionante.

New Orleans è una delle destinazioni turistiche più popolari degli Stati Uniti. L’attacco è avvenuto poco prima che la città ospitasse un’importante partita di football americano, lo Sugar Bowl, tra l’Università della Georgia e Notre Dame. Il numero di agenti di polizia era stato aumentato in vista del nuovo anno, con 300 agenti in più, tra cui agenti a cavallo e in borghese.

L’attacco è avvenuto dieci giorni dopo l’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania, quando uno psichiatra saudita, che viveva lì dal 2006 ed era descritto come “islamofobo” e malato di mente, ha falciato la folla a bordo di un’auto. Cinque persone sono state uccise e più di 200 ferite.

Veicolo sulla folla a New Orleans

Il fatto è accaduto nel cuore del popolare Quartiere Francese

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Notiziario

Notiziario 01.01.2025, 14:00

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