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Venezuela, nomine e proteste

Il nuovo procuratore generale irrita Washington, Maduro boccia il Vaticano e l'opposizione non molla

  • 6 agosto 2017, 12:10
  • 23 novembre, 04:44
Tarek William Saab, il nuovo procuratore generale venezuelano

Tarek William Saab, il nuovo procuratore generale venezuelano

  • Reuters

Tarek William Saab, finora ombudsman del Venezuela, è stato designato “provvisoriamente” alla guida della procura generale, al posto di Luisa Ortega Diaz, rimossa dall'incarico sabato. Saab ha giurato nel corso di quella che è stata la prima sessione dell'Assemblea costituente promossa dal presidente Nicolas Maduro.

Washington ha condannato duramente la rimozione della capo procuratrice Ortega Diaz da parte della nuova assemblea costituzionale, considerandola “illegale”. Maduro ha snobbato la protesta, limitandosi invece a ricordare che se il Vaticano ha pure bocciato la Costituente, "una cosa è il Papa come difensore dei cristiani con la sua umiltà, un'altra, ben diversa, è la struttura della segreteria di Stato vaticana, della burocrazia".

Sempre oggi, domenica, Julio Borges, presidente del Parlamento venezuelano controllato dall'opposizione, ha sottolineato che lunedì i deputati andranno nella sede assembleare a Caracas e che nonostante il periodo buio, "non ci demoralizzeremo, non dobbiamo pensare che questo Governo stia vincendo e la nazione è in piedi, ribelle".

ATS/AFP/Reuters/EnCa

01:27

RG di mezzanotte del 6 agosto 2017 - Il servizio di Emiliano Guanella

RSI Info 06.08.2017, 11:51

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