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Venezuela, tutti contro tutti

Le proteste continuano, la procuratrice generale grida ai brogli e si teme l'occupazione del Palazzo federale

  • 3 agosto 2017, 08:40
  • 23 novembre, 04:46
Il CNE sotto l'occhio della Procura generale del Venezuela

Il CNE sotto l'occhio della Procura generale del Venezuela

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Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha precisato che l'insediamento dell'Assemblea costituente non è stato spostato a venerdì 11 agosto, ma bensì solo di “un giorno, da giovedì a venerdì”.

Nel frattempo il presidente del Parlamento venezuelano, Julio Borges, ha denunciato su Twitter che uomini della Guardia nazionale stanno occupando il Salone ellittico del Palazzo federale legislativo, dove si riunisce l'Assemblea nazionale.

Nel caos che sta regnando nel paese sudamericano si inserisce anche la procuratrice generale Luisa Ortega Diaz, che ha annunciato di aver aperto un'inchiesta contro i responsabili del Consiglio nazionale elettorale (CNE) per le accuse di brogli nelle elezioni per l'Assemblea costituente di domenica scorsa. In un'intervista televisiva, Ortega Diaz ha detto che le accuse lanciate dalla Smartmatic (l’azienda che si è occupata dello scrutinio) su una possibile manomissione dei risultati elettorali "è un fatto molto grave. Questo è ancora un altro elemento che completa il quadro fraudolento, illegale ed incostituzionale di questa riforma costituzionale", ha sottolineato la procuratrice.

ATS/ANSA/AFP/Swing

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