"Le fasulle elezioni del presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, sono un altro passo verso la dittatura. Non accetteremo un governo illegale. Il popolo venezuelano e la democrazia prevarranno". Così l'ambasciatore statunitense all'ONU, Nikki Haley, il giorno dopo la chiamata alle urne per eleggere i 545 membri dell'Assemblea costituente, organo dotato di poteri straordinari.
Da Washington è arrivata anche la condanna per "le violenze del presidente Maduro contro la sua gente", in riferimento alle persone uccise durante le manifestazioni di protesta (sette morti, secondo la Procura, solo nelle ultime 24 ore; oltre 100 dallo scorso aprile). Il Dipartimento di Stato si schiera con la popolazione alla ''ricerca della piena democrazia'' e si impegna ad assumere ''forti azioni contro gli architetti dell'autoritarismo'' in Venezuela.
Intanto la presidente del Consiglio nazionale elettorale (CNE) venezuelano, Tibisay Lucena, ha annunciato che il tasso di partecipazione alle elezioni per l'Assemblea costituente, svoltesi ieri (domenica) nel paese è stato del 41,53%. Lucena ha detto che poco più di 8 milioni di venezuelani hanno partecipato alle elezioni. In precedenza l'opposizione aveva invece parlato di un tasso di partecipazione del 13%.
ATS/M. Ang./notiziario 6.00