Lionel Messi e il padre Jorge sono stati condannati oggi, mercoledì, a 21 mesi per frode fiscale dal tribunale di Barcellona. La pena non prevede la detenzione in carcere, poiché inferiore a 24 mesi.
Il 28enne argentino era accusato dall'erario spagnolo di aver aggirato la tassazione sui proventi dai diritti di immagine sottraendo un totale di 4,1 milioni di euro tra il 2007 e il 2009 (vedi articoli correlati). Il calciatore, in sua difesa, ha sempre dichiarato di aver delegato la gestione degli affari al padre.
La notizia della sentenza è stata riportata dal quotidiano El Periodico di Catalunya, poi subito rilanciata dai media spagnoli e internazionali.
ATS/px
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