“Alcuni politici sono stati letteralmente cancellati dalla scena politica francese ma dicono: la Le Pen non ha stravinto, ha solo vinto. Però intanto lei è al ballottaggio e ha fatto il record storico di voti per il suo partito: oltre 7 milioni”.
Sono le parole del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, rilasciate in un’intervista esclusiva trasmessa questa sera durante 60minuti, dedicato alle presidenziali francesi. Salvini, alleato di lungo corso del Front National aggiunge: “Il secondo turno sarà difficile: saranno tutti contro uno. Un minestrone fatto di destra, sinistra, verdi, socialisti, democristiani…”
E in effetti gli sconfitti hanno già tutti lanciato accorati appelli per chiedere ai citoyens di mobilitarsi per votare ed eleggere Emmanuel Macron, l’Enfant prodige della neonata formazione centrista En Marche!, che ieri ha vinto il primo turno e che ora dovrà vedersela faccia a faccia con Madame Le Pen il prossimo 7 maggio.
Macron, rampante 39enne ex ministro di Hollande, ha ricevuto anche l’appoggio dei leader di mezza Europa e anche i sondaggi gli sono favorevoli: oltre il 60% degli intervistati è intenzionato a votarlo. Strada spianata verso l’Eliseo? Si vedrà. Quello che è certo è che Marine Le Pen si giocherà fino all’ultima carta.
Pochi invece i messaggi di stima ricevuti dalla pasionaria antieuropeista e antiimmigrati che, tuttavia, sull’amico Salvini può ancora contare: “Ho letto tutto il suo programma: è convincente. Se, dopo la Brexit, vincesse anche la Le Pen, salterebbe quell’enorme ipocrisia che si chiama moneta unica e si riscriverebbero le regole. Io, spero che vinca il popolo”.
ludoC/60minuti
Francia: l'ora della scelta
60 minuti 24.04.2017, 21:05