Mike Pompeo ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dal trattato sulle armi nucleari, firmato dagli allora presidenti Ronald Reagan e Michail Gorbaciov, che pose fine alla guerra fredda.
Il capo della diplomazia di Washington ha motivato la decisione affermando che la Russia ha violato "per anni e senza scrupoli" i patti, non mostrando alcun impegno nel volerli rispettare e, così facendo, ha messo a rischio la sicurezza della controparte.
Ci vorranno sei mesi perché il ritiro diventi effettivo, un arco di tempo durante il quale si potrebbe negoziare una nuova intesa, ha specificato il ministro, affermando che da parte della Casa Bianca la disponibilità esiste.
AFP/ANSA/dg