Nuovo giro di vite in Italia. Il premier Giuseppe Conte ha firmato nella notte tra martedì e mercoledì il nuovo decreto comprendente varie misure per limitare la diffusione del nuovo coronavirus. In vigore da domani, giovedì, fino al 3 dicembre, prevede un coprifuoco nazionale dalle 22.00 alle 5.00, lo stop agli spostamenti intraregionali, l'insegnamento interamente a distanza a partire dalle superiori e chiusure differenziate per regione, a seconda della fascia di rischio di contagio.
Confinamento nelle zone rosse
Le regioni considerate “zone rosse” (manca l’ufficialità) sarebbero la Lombardia, il Piemonte, l’Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Calabria. Qui, per due settimane varrà il confinamento: vietati durante tutto l’arco della giornata gli spostamenti non indispensabili, chiusi i negozi che non vendono beni di prima necessità e attività motoria permessa solo nei dintorni della propria abitazione. I parrucchieri resteranno invece aperti (sulla loro eventuale chiusura, si apprende da fonti di stampa, si è discusso a lungo).
Italia, nuove restrizioni per frenare la pandemia
Telegiornale 02.11.2020, 21:00
Nelle zone considerate arancioni, saranno invece chiusi bar e ristoranti. In quelle “verdi”, varranno, come in tutto il Paese, i divieti di spostamento a partire dalle 22.00; si aggiunge inoltre la chiusura dei centri commerciali nel fine settimane e nei giorni festivi, e lo stop di musei e le mostre.
La seconda ondata di nuovo coronavirus sta colpendo fortemente l’Italia: i contagi son in crescita da settimane e ieri (martedì) si è verificato un balzo dei decessi legati al Covid-19, saliti a 353 in un giorno (era dal 6 maggio che non si superava quota 300). Sempre mercoledì, sono stati censiti oltre 28'000 casi in tutto il Paese.
Nuova stretta in Italia
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Al confine del Covid
Il Quotidiano 04.11.2020, 20:00