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Conte: "Regole differenti per aree"

Il premier italiano propone limiti a spostamenti tra regioni, circolazione vietata la sera, centri commerciali chiusi nei week-end nonché stop a musei e mostre

  • 2 novembre 2020, 14:26
  • Ieri, 18:15
Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte

Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte

Di: ANSA/M. Ang. 

"Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le regioni con elevati coefficienti di rischio" salvo esigenze di lavoro, studio e salute. Così il premier italiano Giuseppe Conte, annunciando alla Camera il contenuto del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), dove si prevede "anche integralmente" la didattica a distanza per le scuole di secondo grado. Il Governo prevede a livello nazionale anche "la riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici locali" e di adottare a livello nazionale "limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale piu' tarda".

"La curva dei contagi di sabato ha imposto un nuovo corpus delle misure restrittive da adottare anche prima di mercoledì 4 novembre". Lo afferma il premier italiano Giuseppe Conte nel suo intervento. "Dopo un'ulteriore interlocuzione con i presidenti delle Camere ho chiesto di poter anticipare già a oggi queste mie comunicazioni, così che il Parlamento possa esprimersi prima di adottare il provvedimento", ha proseguito Conte.

Limiti a spostamenti tra regioni

"Ci sono specifiche criticità in Regioni e province autonome. L'rt nazionale è a 1,7 ma in alcune regioni ovviamente il dato è superiore. Esiste un'alta probabilità che 15 regioni superino le soglie critiche nelle aree delle terapie intensive e delle aree mediche nel prossimo mese", ha sottolineato Conte.

Verso il livello 4

"Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4, con particolare riferimento ad alcune regioni". "Alla luce dell'ultimo report di venerdì e della situazione particolarmente critica in alcune regioni siamo costretti a intervenire in un'ottica di prudenza per mitigare il contagio con una strategia che va modulata sulle differenti criticità" delle Regioni.

Tre scenari di rischio

"Nel prossimo DPCM indicheremo 3 aree, con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive. L'inserimento di una regione avverrà con un'ordinanza del ministro della Salute". Questi scenari dovranno tener conto - ha spiegato tra l'altro il premier - dell'indice di replicabilità del virus, dei focolai e della situazione dell'occupazione dei posti letto negli ospedali.

Centri commerciali chiusi nei week-end

Per l'intero territorio nazionale "intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali, a eccezione di negozi alimentari para-farmacie, farmacie ed edicole dentro i centri commerciali. Chiudiamo i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre".

"Capiamo la rabbia, ma la salute va difesa"

"Siamo consapevoli della frustrazione e del senso di smarrimento e anche della rabbia che si sta manifestando in questi giorni. E siamo anche coscienti delle ripercussioni sull'attività economica, la produzione, ma non ci può essere dilemma nella difesa della salute e nella tutela dell'economia, più piegheremo i contagi più allenteremo le restrizioni. I numeri macro economici non dicono nulla del disagio sociale, ma il risultato è straordinario. Ai cittadini va la nostra gratitudine".

01:02

RG 07.00 del 02.11.2020: il servizio di Alessandro Braga

RSI Info 02.11.2020, 08:38

  • Ansa

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