Sono passati due anni dal rapimento delle 276 ragazze nigeriane (57 erano riuscite a fuggire) prelevate da un dormitorio di un liceo di Chibok da un commando di Boko Haram. Era la notte fra il 14 e 15 aprile. Ventiquattro mesi dopo, il gruppo islamico ha fornito la prova che alcune di loro sono in vita. La CNN ha mostrato un video in cui si vedono quindici giovani coperte da un hijab nero che, presentandosi, affermano di essere state sequestrate dall’istituto. Si tratta del primo filmato che permette di stabilire la loro condizione di salute.
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Per oggi, giovedì, i parenti delle studentesse hanno organizzato un momento di preghiera. Nel resto del paese sono previste manifestazioni del movimento #BringBackOurGirls.
Reuters/AlesS
Dal TG12.30: