L'acciaieria Azovstal, in cui si sono ritirati gli ultimi difensori ucraini di Mariupol e all'interno della quale hanno trovato rifugio anche alcune centinaia di civili tra cui donne e bambini, non sarà presa d'assalto. Lo ha deciso Vladimir Putin che ha annullato l'ordine di conquistare l'area di 11 chilometri quadrati che si trova nel centro della città portuale affacciata sul Mar d'Azov.
Stando all'agenzia Tass il presidente russo durante un incontro avvenuto giovedì mattina ha detto al ministro della Difesa, Sergej Shoigu: "Ritengo inopportuno il proposto assalto all'acciaieria. Ti ordino di annullarlo". Una valutazione che, stando agli analisti, è probabilmente legata al desiderio di evitare perdite in combattimenti ravvicinati in una struttura costruita durante la Guerra fredda per resistere a possibili attacchi atomici e quindi molto difficile da penetrare con armi convenzionali.
La fortezza Azovstal, chiave per Mariupol
Telegiornale 21.04.2022, 14:30
Secondo Mosca la città è sotto il controllo russo anche se all'interno del complesso Azovstal sono asserragliati circa 2'000 soldati ucraini allo stremo e dei civili. Stando ai vertici miliari russi per vincerne la resistenza serviranno ancora almeno 3-4 giorni di assedio. I combattenti del reggimento Azov e i marine di Kiev continuano a lottare ma chiedendo al mondo di essere "salvati". Non intendono finire nelle mani dei russi e delle milizie loro alleate che stanno preparando la grande parata per celebrare la conquista di Mariupol che si terrà il 9 maggio (il giorno in cui la Russia ricorda l'anniversario della vittoria contro i nazisti nella Seconda guerra mondiale), come reso noto dalla vice sindaca nominata da Mosca Viktoria Kalachova.
Il presidente russo ha chiesto che il sito industriale sia bloccato in modo che "non possa passare una mosca", riferisce la Tass, garantendo al contempo che chi si arrenderà ai soldati russi sarà risparmiato.
Perché Mariupol è così importante?
Telegiornale 18.04.2022, 22:00
Mosca: uccisi a Mariupol oltre 4'000 soldati ucraini
Fino a Mariupol, stando a quanto reso noto dal ministero della difesa russo, sarebbero stati uccisi oltre 4'000 soldati ucraini. Una cifra non confermata da Kiev. Secondo Mosca, al momento dell'accerchiamento, in città c'erano 8'100 tra combattenti ucraini e stranierii. Altri 1'478 si sarebbero arresi.
Più di 140'000 sfollati verso i territori sotto controllo russo
Moltissimi dei circa 450'000 abitanti che Mariupol aveva fino al 24 febbraio sono fuggiti nelle zone sicure lontane dai combattimenti. La Russia durante i combattimenti avrebbe sfollato 142'000 civili. Altre 543 persone, tra cui 63 bambini, sono state portate nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR) nelle ultime 24 ore, ha reso noto il quartier generale della difesa territoriale della DPR, secondo quanto riporta Interfax.
Nessun civile ha però usato i corridoi umanitari aperti dalla Russia per l'evacuazione dell'acciaieria Azovstal per due giorni di seguito.
Mariupol, battaglia finale
Telegiornale 20.04.2022, 22:00
RG 12.30 del 21.04.22 - Gli aggiornamenti di cronaca nel servizio di Gabriele Fontana
RSI Info 21.04.2022, 16:28
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