La presenza della Xylella, nota ai più come il batterio killer in grado di far morire le piante e contro il quale per il momento non sembrano esservi rimedi, è stato riscontrato anche in Corsica, dove sono stati accertati 56 focolai e 133 casi positivi.
Lo rendono noto fonti a Bruxelles, stando alle quali si tratta di un ceppo diverso da quello rilevato nel Salento, in Puglia, dove sta mettendo in serio pericolo l’esistenza di centinaia di ulivi secolari. Secondo quanto reso noto dagli esperti dell’Unione europea, le piante colpite sull’isola francese sono Polygala myrtifolia (o Polygala a foglia di mirto, ndr) e Spartium junceum, ovvero la ginestra.
Per rassicurare i partner europei, Parigi ha annunciato che non sono consentiti movimenti delle piante malate, mentre l'Italia ha dichiarato di aver già modificato l'area della “zona cuscinettò” delimitata in Puglia, dopo aver rilevato un nuovo focolaio di sette olivi colpiti a Torchiarolo, nella provincia di Brindisi, non ancora rimossi.
ATS/bin