Mondo

Yacht affondato, i sub cercano ancora Hannah

Naufragio in Sicilia, le vittime recuperate sono 6, tra cui il magnate britannico Mike Lynch - Ancora dispersa la figlia - Sono rimasti intrappolati, mentre cercavano di scappare

  • 3 ore fa
  • 19 minuti fa
Le operazioni di ricerca riprenderanno venerdì mattina.jpg

Le operazioni di ricerca riprenderanno venerdì mattina

  • Keystone
Di: ANSA/RSI Info

Sono continuate giovedì le ricerche dell’ultima dispersa nel naufragio dello yacht Bayesian, investito da fortissimi venti lunedì mattina poco lontano da Palermo. Anche oggi i sommozzatori hanno continuato a perlustrare il veliero adagiato su un fianco a una cinquantina di metri di profondità. Ma finora non è stato trovato il corpo di Hannah, la figlia 18enne di Mike Lynch, il magnate britannico della tecnologia proprietario dell’imbarcazione la cui morte è stata ufficialmente confermata oggi.

Le vittime recuperate sono 6. Le ricerche all’interno dello scafo riprenderanno domattina, mentre all’esterno il robot della guardia costiera perlustra il fondale sabbioso filmando e fotografando la zona. Il veliero è affondato poco prima dell’alba di lunedì scorso mentre imperversava una violenta tromba d’aria davanti al villaggio di Porticello. Mercoledì i sub avevano riportato in superficie i corpi di Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, della moglie Anne Elizabeth, del legale Chris Morvillo e della consorte Nada. Il tragico bilancio del naufragio al momento è di 6 morti, la giovane dispersa e 15 sopravvissuti.

Naufragio in Sicilia, identificato il quinto corpo

Telegiornale 22.08.2024, 20:00

Questi ultimi sono riusciti a salvarsi buttandosi in mare per essere poi soccorsi dalla barca olandese Sir Robert Baden Powell. Anche alcuni dei sette che si trovavano a bordo del Bayesian avrebbero tentato di uscire dall’imbarcazione che stava affondando ma sono rimasti intrappolati per l’acqua entrata nell’imbarcazione mentre colava a picco. Il particolare emerge dalle posizioni e dai luoghi in cui sono stati ritrovati i corpi dai sub; erano in zone dello yacht e in cabine diverse da quelle indicate dai superstiti nelle testimonianze raccolte dalla capitaneria di porto e dai vigili del fuoco.

Intanto la Procura di Termini Imerese ha aperto un’indagine sulle cause dell’affondamento. L’ipotesi di reato è disastro, omicidio plurimo e lesioni. I magistrati hanno già sentito, col supporto della polizia giudiziaria della Capitaneria di porto, il comandante del veliero, il neozelandese James Cutfield, e gli altri superstiti che si trovano ancora nel resort Domina-Zagarella, a Santa Flavia (Palermo). Interrogato come persona informata dei fatti per oltre due ore, il comandante avrebbe riferito agli inquirenti di non essersi accorto dell’arrivo della tempesta, null’altro è trapelato. Resta da capire come sia stato possibile che un’imbarcazione di 56 metri, dotata di tutte le più sofisticate tecnologie e di apparecchi radar, sia potuta colare a picco in pochi minuti come dimostrano i tanti video acquisiti dagli inquirenti dalle abitazioni e da un circolo velico che si trovano nella zona.

Affonda un veliero in Sicilia

Telegiornale 19.08.2024, 20:00

  • Hannah Lynch
  • naufragio
  • Bayesian
  • Mike Lynch
  • Morgan Stanley International

Correlati

Ti potrebbe interessare