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Zelensky saldo in sella, ma a Kiev crescono i malumori

Il mandato del presidente ucraino, eletto nel 2019, sarebbe scaduto, ma il conflitto con la Russia rende impossibili al momento nuove elezioni

  • 20 maggio, 12:35
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Cinque anni fa, come presidente eletto, Zelensky inaugurava il parlamento .jpg

Cinque anni fa, come presidente eletto, Zelensky inaugurava il parlamento

  • Keystone
Di: RG/Grazioli/RSI Info

Il mandato di Volodymir Zelensky, eletto nel 2019, sarebbe scaduto, ma nuove elezioni in Ucraina non sono possibili, con la guerra in corso. Sembrano lontani i tempi dell’ampio sostegno all’inizio del conflitto, oggi il presidente 46enne vive un calo dei consensi. Anche se la sua legittimità come capo di governo non è in sostanza contestata, i malumori a Kiev crescono.

Cinque anni fa Zelensky entrava alla Bankova, il palazzo presidenziale in centro a Kiev, con la promessa di risolvere il conflitto con Mosca e sottrarre l’Ucraina alla morsa degli oligarchi. Oggi si ritrova il Paese invaso dalla Russia. Il peso dei magnati della finanza nella politica è un problema di secondo o terzo piano, così come la questione della legittimità del suo mandato.

Tenere nuove elezioni con la guerra in corso risulta impossibile per ovvie ragioni. Il presidente lo aveva già annunciato negli scorsi mesi. Il conflitto condiziona i ritmi della politica, l’emergenza non consente il voto. Quando il contesto cambierà, allora si aprirà la gara alla presidenza. I tempi sono però incerti. Lo spettro di un conflitto senza fine, i timori di un accentramento del potere oltre i limiti costituzionali stanno facendo crescere i malumori. Zelensky non ha più il sostegno totale dell’elettorato, come nel primo anno di guerra, quando l’offensiva russa intorno a Kiev era stata respinta e le truppe ucraine avevano recuperato terreno vicino a Kharkiv e sul fronte meridionale.

L’andamento bellico negativo si riflette ora sugli equilibri politici interni. L’ex presidente Petro Poroshenko ha già detto che alle future elezioni si candiderà e anche l’ex capo delle forze armate, il generale Valeri Zaluzhny, silurato da Zelensky a febbraio, gode di molta popolarità ed è annoverato tra i possibili candidati, nonostante non abbia mai detto apertamente di voler entrare alla Bankova. L’attuale presidente ucraino è insomma saldo in sella, ma i poteri forti a Kiev stanno già cercando il suo successore.

RG delle 12.30, il servizio di Stefano Grazioli

RSI Info 20.05.2024, 11:56

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