Natura e Animali

Case per anziani 'animaliste'

Cresce il numero di istituti che consentono ai loro ospiti di portare con sé il proprio amico non umano

  • 3 maggio 2018, 16:30
  • 23 novembre, 01:38
Stare con il proprio animale è di grande aiuto per gli ospiti delle case per anziani

Stare con il proprio animale è di grande aiuto per gli ospiti delle case per anziani

  • Reuters

Sono sempre più numerose le case per anziani in Svizzera che consentono ai residenti di tenere con sé animali o ne ospitano esse stesse. E’ quanto emerge da un sondaggio svolto dalla Protezione Svizzera degli Animali (PSA) in oltre 400 istituti, reso noto giovedì.

Molti istituti ritengono sia importante che i nuovi ospiti non debbano separarsi dai loro animali domestici. Oltre un quinto di quelle interpellate ha fatto sapere che li autorizzano perciò a portarsi il loro. Il gatto è il "peloso" dal quale gli ospiti delle case anzini sono accompagnati più spesso. Seguono: pesci, cani e uccelli. I motivi che inducono le case per anziani a dare il via libera agli amici pelosi, pennuti e squamosi, risiedono prevalentemente nel fatto che gli animali danno gioia agli ospiti e costituiscono per loro un diversivo. Inoltre stimolano i contatti e aiutano a calmare chi è colpito da demenza senile.

Esistono però anche punti negativi: il lavoro aggiuntivo necessario per mantenere l'igiene; la mancanza di chiarezza in merito alle responsabilità; le aggressioni e il fatto che gli animali possono suscitare invidie o paure.

EnCa/Ats

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