Il ricordo dell'orsetto polare Knut resiste al tempo: e dunque fa notizia, in Germania, la morte della mamma del piccolo plantigrado che conquistò il mondo intero durante la sua breve vita, divenendo uno dei simboli di Berlino, proprio dopo essere stato rifiutato dalla genitrice e "adottato" dai guardiani dello zoo della capitale tedesca.
Tosca era anziana (aveva circa 30 anni) e ormai sorda e cieca. La commissione etica dello zoo di Berlino ha deciso di "addormentarla" per risparmiarle le sofferenze dovute all'età.
L'orsetto Knut, invece, era morto a soli 4 anni, nel 2011, sempre allo zoo di Berlino, per una crisi epilettica. Venne accudito, quando la mamma lo rifiutò dopo la nascita, da uno dei guardiani dello zoo, Thomas Doerflein che per 150 giorni rimase accanto all'orsetto giorno e notte per riuscire a fargli ingerire latte e semolino. Doerflein morì a soli 44 anni nel 2008, tre anni prima di Knut.
Reuters/ANSA/M.Ang.