La polizia licenzia le aquile

La polizia nazionale olandese ha deciso di "licenziare" le aquile addestrate a catturare i droni che sorvolano le aree vietate, dichiarandosi "molto delusa dal loro comportamento disobbediente" e lamentando una gestione molto costosa dei volatili. "La richiesta per l'impiego di volatili anti-drone non è così alta, l'addestramento è più costoso e più complesso del previsto e il comportamento attuale degli animali non permette di essere certi di come si comporterebbero in presenza di una folla ", hanno dichiarato le forze dell'ordine.

Di fronte al crescente uso di droni sopra luoghi vietati (ad esempio aeroporti o raduni pubblici) la polizia olandese aveva provato, l'anno scorso, ad adottare un metodo di caccia dalle tradizioni millenarie per catturare oggetti volanti indesiderati . Le aquile, però, non fanno sempre quello per cui sono state addestrate, ha sottolineato la televisione pubblica olandese NOS.

Nessun futuro come agenti anche per i ratti

Inoltre, la polizia ha anche restituito i ratti che aveva cercato di usare come "detective" per rintracciare esplosivi, sigarette di contrabbando e resti umani. Non è possibile rendere questi animali "operativi" ha fatto sapere la polizia.

AFP/ATS/M. Ang.