Oltre l'85% delle colonie di api in Svizzera ha superato l'inverno. Le perdite sono state del 13,8%, valore che si situa nella parte bassa della media se paragonato a quelli dell'ultimo decennio, secondo un comunicato odierno di apisuisse.
Inoltre il 9,4% delle colonie in primavera era troppo debole per sviluppare famiglie capaci di produrre miele e di impollinare, precisa la nota.
Le perdite delle colonie di api varia da un anno all'altro e dipende da vari fattori. Le cause principali della moria di api in inverno è da ricondurre all'elevata infestazione di varroa, un acaro parassita che attacca le api, o a problemi legati alla regina. Attraverso la formazione di nuove giovani colonie gli apicoltori possono però equilibrare la perdita invernale.
Da oltre 10 anni, le associazioni svizzere degli apicoltori in primavera effettuano un'indagine con l'intento di valutare l'entità e le cause possibili delle perdite di colonie. Quest'anno hanno partecipato al sondaggio 1'155 apicoltori di tutte le regioni della Svizzera e del Liechtenstein.
ats/joe.p.